Influencer: perchè è importante la stipula di un contratto

Qual è il punto di partenza per iniziare a lavorare davvero come influencer? Mail di presentazione, mediakit per mostrare i propri follower, l’engagement…ma la parte più importante? Beh, è la stipula di un contratto.  E ciò perché occorre tutelare, mettendo nero su bianco e in maniera concreta, questa attività che ancora oggi stenta ad essere considerata “professionale”.

Contratto: perché è fondamentale sottoscriverlo e farsi assistere da un legale specializzato.

Spesso nel mio lavoro come avvocato esperto nel digitale, cerco di far comprendere agli influencer che un contratto ben redatto possa offrire maggiore certezza nelle obbligazioni contrattuali che vanno a nascere con una collaborazione per sponsorizzazione, etc.

Se l’influencer fornisce solo un preventivo per le attività che andrà a svolgere oppure accetta un budget dalla società che chiede l’attività (ricordiamoci anche per il tramite di agenti o intermediari o società di comunicazione) ci si limiterà solo una descrizione generica dei servizi proposti e dei relativi costi, senza che siano specificate tutta una serie di circostanze di non poco conto.

Pensiamo ai problemi che potrebbero sorgere sulla confusione circa le modalità attuative del lavoro, come e quando pubblicare, come comunicare ai terzi in maniera corretta, il trattamento fiscale delle somme che verranno incassate, la libertà o meno dell’influencer nel presentare un brand….

Con un contratto ben strutturato, invece, le parti possono stabilire, a tutela sia dell’eventuale committente che dell’influencer, sia i rispettivi obblighi che le eventuali garanzie.

Inoltre quali sono attualmente le tipologie di contratti che si possono stipulare e come si chiamano?

Nel mercato legale possiamo imbatterci in contratti di “sponsorizzazione” oppure di “Influencer marketing” oppure ancora se il nostro interlocutore è un’agenzia che agisce per conto di terzi (società e brand) potremmo avere a che fare con un contratto di “Mandato / Personality Merchandising” etc.

Stipulare un contratto a tutela della professione degli influencer può fare la differenza:  è possibile stabilire se il contratto viene sottoscritto con o senza esclusiva e per quali tipologie di servizi o prodotti, decidere in maniera anticipata la durata dell’obbligo contrattuale o le modalità attraverso le quali è possibile liberarsi dall’impegno contrattuale, eventuali specifiche modalità di previa approvazione dei contenuti ove richiesto, inserire clausole sulla non concorrenza, privacy, meccanismi di risoluzione, etc.

Insomma: il contratto, e la eventuale tutela legale che ne potrebbe derivare, sono elementi oramai fondamentali per la nuova attività degli influencer!

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